Corgeno
E' sicuro un'estate complicata, dove puoi finalmente muoverti, ma non ti senti libero di farlo completamente.
Noi cerchiamo di stare con i nostri animali e goderci le nostre moto il più possibile.
Corgeno |
E lavorare fino a che ce lo consentiranno, dato che ormai conviviamo con l'incertezza del futuro.
Ho dovuto festeggiare i miei 43 anni in lockdown, così Ricky decide di portarmi al nostro tradizionale ristorante da Compleanno di Gigi, con qualche mese di ritardo.
Si chiama "Il Marinaio" e si trova a Corgeno.
Mi vesto carina, ma comoda per andare in moto.
Andiamo prima giù al lago a farci un aperitivo e a guardare il tramonto.
La nuova location del ristorante è bellissima. www.ristoranteilmarinaio.it
C'è un bel cortile dove hanno messo qualche tavolino e si sta veramente tranquilli. Solo il rumore delle nostre moto disturba la quiete.
Ristorante Il Marinaio |
Ceniamo come sempre benissimo. Il Gelato artigianale è la loro chicca. La cameriera mi dice che la donna in moto è una figa pazzesca e che le nostre moto sono stupende.
E poi mi prendo un attimo per chiedere alla proprietaria che fine abbia fatto Branzino, il gatto del ristorante. Finisce che piangiamo dietro alle mascherine. Perchè tutte e due sappiamo cosa significhi trovare il proprio gatto senza vita in strada.
Sacro Monte
Il Sacro Monte resta per me una meta difficile. Tante curve, strade strette e altre auto che mi mettono pressa.
L'ultima volta, con la vecchia moto, avevo proprio fatto la figura dell'imbranata. Così quando Ricky mi propone questo giro, svio sempre un pochino.
Però le cose vanno affrontate e quindi decido di riprovarci.
Ancora una volta la conferma che con una moto più "seria" l'aderenza e la stabilità è migliore.
Mi sento più sicura e salgo senza particolari intoppi... mantenendo sempre la mia andatura lumaca.
Il Sacro Monte è sempre bello. Parcheggiamo in mezzo alle altre moto, ci mangiamo un toast, facciamo una passeggiata nel borgo e ripartiamo, lasciando il posto ad una coppia con una bella grossa Harley.
Sono così felice di aver potuto regalare, a mio marito, la sensazione finalmente di una sella singola. Certo in discesa sono talmente lenta che non so, onestamente, cosa preferisca tra le due opzioni... ma poi mi dice che quando guarda la mia schienina sulla moto impazzisce ed io so che questo è il nostro nuovo equilibrio.
Due cuori, due moto.