Oggi si va ad un raduno che pare fighissimo.
Ci vestiamo da Harleysti, saliamo in sella della moto di Ricky e partiamo in direzione Lugano.
Dopo Ponte Tresa, superata la dogana, ci fermiamo a fare benizna, e già si respira l'atmosfera del raduno.
Harley Davidson ovunque.
Arrivati a destinazione ci accorgiamo che la città è stata trasformata in un vero e proprio Harley Village.
Bancarelle, street food, area concerti, area biliardo e biliardino, moto ovunque.... una commozione.
Non so sinceramente se qualsiasi altro genere di motociclista sarebbe capace di creare una situazione simile.
Siamo felicissimi ed emozionati.
Compriamo qualche gadget, pranziamo da Mc Donald, perchè le file negli stand sono troppo lunghe e poi prendiamo la moto pronti per la parata.
Ci piazziamo al punto di partenza e ammiriamo i simpatici motociclisti, rendendoci conto quanto, alla fine, questi barbuti tatuati, siano dei bonaccioni che salutano i bambini, mangiano gelato e raccontano delle loro gite e partite a carte.
Quando però si accendono i motori mi scende una lacrima.
E' bellissimo.
Tutti sono in strada a fare video, foto, salutarci.
Insomma, lo ripeto, non so quale altro raduno possa tirare fuori così tanta gioia.
Il giro è lungo, 32 chilometri passando da Carona, Vico-Morcote, Morcote, Figino, Muzzano, Sorengo per poi tornare a Lugano.
Ci sono donne motocicliste, famiglie con sidecar e cagnolini al seguito, papà con figli piccoli, fidanzati giovani con piccole 883, coppie anziane, gruppi di amici.
E' un giro stupendo e torniamo al Village molto soddisfatti.
Ci facciamo una passeggiata sul lungo lago in mezzo a tantissima gente e torniamo a considerare che forse, prima o poi, dovrò avere una Harley tutta mia.
Sara e Ricky