Finalmente visiterò la Grecia, mio sogno da sempre. Dopo aver letto degli articoli interessanti sul Traveller decidiamo per il versante ionico e puntiamo verso Paxos e Zante.
Dopo aver consegnato Micia ai mitici nonni Rosy e Gino scegliamo di prendere la nave a Venezia.... scelta sbagliatissima!!!!
Venezia, 30 luglio
Partenza da Venezia |
La nave della Minoans parte alle 14 e noi ci piazziamo per terra con materassi e sacchi a pelo ai posti poltrona. Il viaggio è decisamente troppo lungo, fuori piove e i bagni fanno fatica a contenere tutta la gente. Gli odori sono ingestibili più passa il tempo.
Arriviamo a Corfù alle 14 del giorno dopo, stanchissimi.
Corfù, 31 luglio
Troviamo la nave per Paxos il giorno seguente.
Corfù |
Cerchiamo una spiaggia, ma non è quello che mi aspettavo, l'acqua è sporca ed è pieno di gente... però mangio la mia prima insalata greca e mi piace tantissimo.
Corfù però è molto carina. Visitiamo il parco, la piazza principale, il porto vecchio e un tempio.
Centro |
Ci facciamo una passeggiata, il centro è pieno di locali, un po' turistici, ma carini. Sgomento... gli uccelli che ci facevano da sottofondo durante la nostra romantica cena erano centinaia di pipistrelli appesi ai muri delle case, creando un inquietante effetto edera.
Paxos, 1 agosto
Lakka |
La mattina presto partiamo per Paxos. L'arrivo è rincuorante, il mare cristallino. Ci dirigiamo a Lakka in cerca di un alloggio dopo un paio di rifiuti sulla strada. Anche qui l'impresa è ardua, un gruppo di italiani ci precede e porta via le ultime stanza in una casa troppo carina. Seguo il consiglio della mia Lonely Planet e ci dirigiamo all'agenzia del paese che ci propone per trenta euro a notte una mini stanza con bagno in comune, con un mini balcone che da sul porto. Come sempre ci sembra bellissima e accettiamo.
Decidiamo di stare qui sei giorni, anche troppi per la grandezza dell'isola, ma capiamo subito che è il posto fatto per noi. E' tranquillo, poco turistico, economico ed il mare è stupendo.
I gatti di Paxos |
I gatti di Paxos |
La vita qui, scorre tra spiagge, dormite, cene, pranzi, aperitivi, tramonti e sole.
Lakka è molto carina, è un piccolo porto tranquillo che la sera si anima, nell'unica vietta che c'è, con musica e danze del posto nei ristoranti. C'è un bar che da sul mare, dove facciamo sempre l'aperitivo guardando il tramonto, un negozio che vende perline e oggetti fatti a mano e un piccolo supermercato, niente di più.
Antipaxi |
Paxos |
Loggos e dintorni |
Si parte |
Le spiagge non sono sabbiose, ma di ciotoli o scogli, sono comunque comode e c'è sempre un albero per ripararsi, del mare ho già detto...ma non ci si abitua mai !!
Visitiamo Loggos, un paesino di pescatori, prendiamo l'aperitivo in un bar di fricchettoni guardando il tramonto e poi ceniamo praticamente sulla spiaggia. Aragosta a cena !!! ma i gattini che ci circondano ne mangiano più di noi !! Passiamo poi la serata a scattarci foto stupide ridendo come due fessi.
Zante, 8 agosto
Viaggio verso Zante |
Porto Limniosas |
La visitiamo subito ed infatti è bellissima, grande e con un bel mare tranquillo. Qui ci depositano le uova le tartarughe, infatti c'è una zona inaccessibile, dove, ovviamente, il solito italiano viene ripreso perchè colto a passeggiarci sopra bellamente, troppo intento a litigare con qualcuno al cellulare. In fondo c'è una zona di fanghi termali dove tutti, me compresa, si ricoprono, trasformandosi in orrendi mostri grigi per essiccare poi al sole.
Spiaggia di Gerakas, Spiaggia del Navagio |
Le spiagge però sono molte. Imperdibile la famosa Spiaggia del Navagio che vista dall'alto mi fa scendere una lacrima per la sua bellezza. Il mare mosso non ci permette di poterla visitare, ma forse vederla così deserta, con il relitto della nave posato sulla sabbia è ancora più bello.
Con una barchetta che organizza tour visitiamo le particolari Blu Caves, le grotte azzurre.
Zante by night |
Blu caves |
Abitanti dell'isola |
Troviamo un locale su un isoletta raggiungibile con una passerella che sembra carino, ci andiamo. Dà sul mare e si vede la luna riflessa sull'acqua, ma è vuoto e un po' tropppo fighetto per noi.
Capiamo che la cosa più bella qui da fare la sera è cenare all'ottimo ristornate dei nostri padroni di casa, che ci trattano da pascià, spendiamo per una cena quasi quanto per un aperitivo a Milano !!
Zacinto, gita in catamarano |
Zacinto città non è male, si può salire fino al Kastro e prendere un bel caffè frappè con Baylies guardando la città dall'alto.
Per andare e tornare dalle nostre gite quotidiane passiamo sempre da una pompa di benzina dove, ogni giorno e dico ogni giorno, c'è un cane mastino con gli occhiali da sole... fantastico.
Il giorno prima della nostra partenza i nostri padroni di casa ci comunicano che si sono sbagliati con le prenotazioni e che sono costretti a dar via la nostra casetta. In cambio uno di loro ci offre casa sua gratuitamente per scusarsi e lui va a dormire da un altra parte per una notte. Amo questa terra e questa gente. Traslochiamo di sopra e abbiamo per un giorno un enorme terrazzo!!!!
Verso l'Italia 14, 15 agosto
Purtroppo arriva il momento di partire. I nostri nuovi amici ci chiedono di fargli pubblicità e sperano di vederci ancora.
Questa volta la nave la prendiamo da Patrasso. Ci piazziamo per terra come sempre ed il viaggio è ancora peggio che all'andata. Due notti di nave, tantissima gente, non abbiamo quasi il posto per allungare le gambe, gruppi studentesse inglesi in viaggio che non fanno altro che ridere e parlare, pavimento con la moquette schifosa e appiccicosa ed il bagno già all'altezza di brindisi fa vomitare. Dai water intasati si può vedere chiaramente tutto quello che ogni singolo passeggero lascia!!!!
Siamo stravolti, abbronzati e riusciamo a dormire il più possibile. Venezia... sei tanto bella quando scomoda per andare in Grecia!!! Mai più le nostre due ruote calcheranno ancora il tuo porto.
All'arrivo andiamo direttamente a Vigevano, dove abbiamo lasciato l'auto per recuperare immediatamente Micia.
Riabbracciarla ci riempie il cuore. Pranziamo con i nonni, offriamo il vino portato da Zante e.... è terribile!! Ridiamo molto. Siamo a casa.
Sara Ricky