giovedì 11 agosto 2016

Passo Furka

Gita in giornata in Svizzera

Stamattina la sveglia suona alle 6.45
Ci dobbiamo trovare alle 8.15 a Luino dai miei genitori che ci porteranno a fare un giro fino al ghiacciaio del Furka.
Fa freschimo e ci portiamo dietro per sicurezza felpa, maglia a manica lunga, giubbotto invernale e tuta antipioggia.
Diamo da mangiare a Nina, visto che l'ultima volta che siamo andati al mare in giornata le ha dato da mangiare il vicino e non ha toccato un boccone, e partiamo.
Arriviamo puntuali a Germignaga, paesino sul lago maggiore, recuperiamo i miei genitori e ci dirigiamo verso Luino, dove incontriamo gli amici dei miei che conoscono bene la strada.
Partiamo alle 9 alla volta della Svizzera, due T max ed un Harley Davidson.
Ci siamo gia messi la Felpa perche' l'aria è freschina.
Raggiungiamo Colmegna e Maccagno, per poi entrare in Svizzera dal valico di Zenna.
Subito ci troviamo nell'ordine e nella pulizia.
Prati ben tenuti, strade pulite, casette sul lago con le classiche bandiere rosse con la croce bianca.... un modo di vivere he sinceramente apprezzo e mi piace molto.
Il tempo è bello ma in una sosta iniziamo ad aggiungere vestiti e temiamo il peggio per l'arrivo al ghiacciaio
Passiamo per Bellinzona, bellissima cittadina sovrastata da un castello con mura che scendono fino in paese, e Biasca, fino ad arrivare ad Airolo.
Qui facciamo una pausa the' caldo.
La Svizzera e' tanto bella quanto cara!!!
Il freddo inizia ad essere pungente e decidiamo di metterci tutti i vestiti che abbiamo.
Io sotto metto anche la tuta antipioggia, cosa che renderà lunghe e difficili le pause bagno.
Passo della Novena
Iniziamo così a percorrere il Passo della Novena, un valico alpino di 2.480 m
Il paesaggio è meraviglioso. Montagne rocciose che si alternano a verdi prati con mucche al pascolo.
Strada tortuosa ma larga. Farla in moto è veramente un piacere.
Ci fermiamo in alto, dove si trova un rifugio con panorama spettacolare e un laghetto.
Fa veramente freddo e non abbiamo più vestiti da metterci.
Passo della Novena
I miei genitori che hanno già fatto questo giro tre volte specifcano che è la prima volta che trovano queste temperature... ma se decidete di affrontare questo giro non lasciate nulla al caso.
Meglio avere una borsa in più ma non patire!
Da qui in circa mezz'ora, passando da Ulrichen e Oberwald con il suo antico Hotel Glacier du Rhone, raggiungiamo il Furka a 2.436 metri.
Scendiamo dalle moto parcheggiate nel piazzale dell'Hotel Belvedere e vado a scattare qualche foto.
Urlo di gioia quando vedo la mia prima marmotta, proprio lì sotto i miei piedi... poi vedo la seconda, la terza, fino a che capisco che a pochi passi da me un gruppo di turisti sta dando il pane a questi adorabili esserini.
Si avvicinano tanto da farsi toccare e con le loro zampine prendono i doni che gli vengono dati e li rosicchiano sotto i miei occhi.
Ghiacciaio Furka

Meraviglioso...mi passa il freddo in un secondo.
Dopo un bel toast da ben 7 franchi, io e mia mamma decidiamo di investire altri 7 franchi per entrare nel Ghiacciaio.... Vale la pena di spenderli fidatevi.
Lo spettacolo e' magnifico ed enorme.
I ghiacci nel laghetto mi dicono si sono ritirati molto rispetto anni fa, ma il paesaggio è lunare.
Marmotta
Si percorre una strada su roccia bianca che costeggia l'acqua e si arriva all'ingresso di una grotta di ghiaccio.
Tutto intorno a me è di un blu intenso. La luce è forte e meravigliosa. In fondo alla fine del tunnel l'immancabile bandiera svizzera, che devo dire risalta in modo scenografico.
Il ritorno, anche se la salita non è così ripida, è abbastanza faticoso.
Manca l'aria... ma fermarsi per riprendere fiato ci fa ancora una volta  ammirare questo spettacolo della natura.
Grotta di Ghiaccio
Usciti dal ghiacciaio diamo un ultimo saluto alle marmotte e risaliamo in sella.
Scendendo la strada è sempre bellissima.
Incrociamo numerose pecore svizzere, con il muso nero, mucche a chiazze nere, motociclisti e un gruppo di ragazzini in motorino.
Arriviamo ad Andermatt.
Il paesino è delizioso....ma per un caffe' da portar via in un bichiere di carta spendo 4 euro e 20 centisimi!!!!
Siamo molto stanchi e facciamo ritorno facendo il passo del Gottardo.
Man mano che scendiamo il freddo comincia ad abbandonarci e così togliamo anche i primi vestiti.
Le strade che percorriamo costeggiano fiumi, prati e paesini di montagna. Passando vicino all'autostrada vediamo che il traffico è talmente intenso che le auto sono ferme con le persone in strada.
Ringrazio di essere sulla provinciale e in moto, perche' anche tra Airolo e Bellinzona troviamo pareccchie auto, che però superiamo senza problemi.
Arriviamo a Zenna alle 18,30
Ci fermiamo a bere una bella panache' veramente stanchi dopo quasi 300 km di strada perorsa, ma soddisfatti.
A noi aspetta ancora un oretta per arrivare casa e il mio sedere non ce la fa più.
Però l'arrivo accolti da Nina è una gioia.
Dopo le feste si rimette a mangiare tutta la pappa che le avevamo lasciato la mattina e finisce la ciotola.
Questo e i gatti che appena apriamo la porta escono di asa felici, come se li avessimo imprigionati, ci fa spezzare il cuore....ma ce li fa amare ancora di più.
Siamo felici di aver scelto di stare con loro anche per queste vacanze estive.

Sara e Ricky



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